Enzo Magini, pittore che ha reso il Natale a Roma ancora più magico con le sue opere d’arte
Roma è una città che sa stupire. Camminare e lasciarsi affascinare dalla sua storia, che viene celebrata in ogni angolo. Palazzi, musei, bar, negozi, ristoranti, case, ognuno di essi ha qualcosa da dire su Roma e sui suoi abitanti. Non si può passeggiare tra le strade della capitale senza notare mille e più particolari. Roma è una città calda dove c’è posto per chi ha il coraggio di saperla amare. Una città in cui chi riesce in questo arduo compito non viene dimenticato. Infatti nonostante siano molti coloro che l’hanno abitata come se fossero stati solo di passaggio, tanti altri l’hanno vissuta a pieno, lasciando impressa la propria impronta. Non è una facile impresa, e proprio per questo raccontare di Enzo Magini è portare alla luce una storia nella storia.
Il Natale vissuto con le Ferrovie dello Stato
Il Natale è magico per tutti e ognuno lo vive in modo diverso. Quando lo si celebra in casa, addobbi, candele e musica non mancano mai. Ma nelle grandi aziende, come viene vissuto? Una delle società più note del nostro Paese, le Ferrovie dello Stato Italiane, per un lungo periodo di tempo ha voluto vivere la magia del Natale attraverso delle opere d’arte. Dal 1986 al 1993 i dipinti di Enzo Magini sono stati esposti a Villa Patrizi durante il periodo natalizio. In ognuno di quegli anni, il pittore Magini ha realizzato per la Direzione Generale Holding delle Ferrovie dello Stato opere celebrative della Sacra Natività e del Natale. Opere d’arte realizzate con passione che nel tempo sono state omaggiate con premi e riconoscimenti. Dipinti che ancora oggi possono essere apprezzati, poiché successivamente da Villa Patrizi sono stati donati a delle chiese romane.
Dove trovare le opere
Enzo Magini e i suoi 8 dipinti olio su tela dalle dimensione di 4,5 x 2,20 metri sono diventati oggi come un percorso artistico dedicato alla Sacra Natività. Chiese romane, uffici parrocchiali o gallerie custodiscono queste opere d’arte dall’ormai lontano 1993. Posti in cui è possibile conoscere tali opere da vicino. Luoghi dove si può osservare lo stile di Enzo Magini, che è riuscito a dare colore alle sue tele con sfumature delicate e continui giochi di ombre e luci. La Chiesa Assunzione di Maria Vergine, la chiesa di San Cleto, gli uffici del cappellano compartimentale F.S. a Roma Termini, la chiesa di San Michele a Pietralata, sono solo alcuni dei posti in cui l’arte di Enzo Magini viene ancora oggi ricordata. Dipinti in cui ad affascinare sono i colori, la prospettiva e l’eleganza delle linee. Caratteristiche che guidano l’occhio dell’osservatore in un viaggio attraverso la sacralità.
Enzo Magini, la sua storia
Nel 1952 a Roma nel quartiere di Tiburtino III nasce Enzo Magini. Fin da giovane questi ha vissuto a contatto con l’arte. Infatti quest’ultima è stata il leit Motiv di casa Magini. Enzo ha avuto un padre pittore e musicista e una madre che ha sempre lavorato con stoffe e tessuti. L’educazione ricevuta lo ha portato a interessarsi sempre di più all’arte, alla musica e alla pittura. Iniziando così a dipingere a sua volta non abbandonando mai questa passione. Passione che lo ha portato negli anni a esporre in gallerie e palazzi storici, a perfezionarsi come restauratore e affermarsi come pittore. Il suo stile pittorico è influenzato da linee classiche in cui emergono toni chiari di colore che sembrano fondersi gli uni con gli altri. Un modo di raccontare l’arte con eleganza e raffinatezza.
Mentre aspettiamo la prossima opera dell’artista, vi invitiamo a conoscere Roma attraverso le opere di Enzo Magini!